viaggio tecnologico

Ecco l’esperienza di un viaggio in un’auto completamente elettrica e un corredo personale e professionale:

  • uno smartphone personale
  • uno smartphone aziendale
  • un tablet

Diciamo che è una simulazione di un viaggio di lavoro, dove i telefoni sono stati posti nel tunnel centrale dell’auto e il tablet nel sedile a fianco.

I dispositivi avevano attivi i servizi di telefonia, dati, wifi. L’unico escluso volontariamente è stato il Bluetooth, quindi nessun collegamento con l’impianto dell’auto.

I telefoni così configurati non sono stati usati, quindi non sono state fatte o ricevute telefonate. Sono pervenuti messaggi con App come Whatsupp e Telegram. Ovviamente il traffico telefonico incrementa i valori di emissione delle onde elettromagnetiche.

Lo strumento ha fatto una lettura ogni secondo. Ecco il report:

  • Il tempo di esposizione complessivo (durata del viaggio del guidatore) è stato di 174 minuti, pari a 2 ore e 54 minuti.
  • Se prendiamo come riferimento i limiti di legge basati sul “Principio di Attenzione” (DPCM del 08.07.2003) pari a 6 V/m, il tempo di esposizione è stato di 3,05 minuti.
  • Allo stesso modo se facciamo riferimento al “Principio di Precauzione” pari a 0,6 V/m (Risoluzione Europea 185 del 2011), il tempo di esposizione è stato di 164 minuti pari a 2 ore e 44 minuti.
  • Se l’Italia applicasse il valore legale di 61 V/m suggerito dall’Europa, in questa esperienza non ci sarebbe stata esposizione illegale.
  • Il valore medio dell’intensità della Radio Frequenza RF nelle 2 ore e 44 minuti è stato di 1,8 V/m.

Ecco un’analisi ancor più dettagliata:

  • Tempo di esposizione a campi RF compresi tra 1-2 V/m: 92,82 minuti
  • Tempo di esposizione a campi RF compresi tra 2-3 V/m: 13,38 minuti
  • Tempo di esposizione a campi RF compresi tra 3-4 V/m: 6,73 minuti
  • Tempo di esposizione a campi RF compresi tra 4-5 V/m: 3,2 minuti
  • Tempo di esposizione a campi RF compresi tra 5-6 V/m: 3,18 minuti

Ognuno scelga la propria scala di riferimento.